🔪 Matrice Skill-Will
Non gestire solo il talento. Gestisci anche la motivazione.
🎯 Quando usarla
– Quando devi decidere come supportare (o riorientare) un collaboratore
– Quando un team eterogeneo richiede approcci diversi
– Quando serve capire chi ha bisogno di formazione e chi di ispirazione
📂 Categoria
Gestione del team, sviluppo delle persone, leadership situazionale
🧩 Cos’è
È uno strumento che aiuta a valutare ogni collaboratore secondo due dimensioni: Skill (competenza) e Will (motivazione).
Ti permette di decidere come gestirlo, in base alla combinazione tra quanto sa fare e quanto vuole fare. Alcuni hanno grande potenziale tecnico ma poca voglia. Altri sono motivati ma inesperti. Il punto è non trattarli tutti allo stesso modo.
📎 Chi l’ha ideata
La matrice è stata diffusa da vari autori nel contesto del performance management. È spesso attribuita a Max Landsberg, autore di The Tao of Coaching.
⚙️ Come funziona
Posiziona ogni persona in uno dei quattro quadranti:
– Alta skill, alta will → lascia autonomia e responsabilizza
– Alta skill, bassa will → motiva o affronta il disallineamento
– Bassa skill, alta will → forma e supporta
– Bassa skill, bassa will → valuta se investire o sostituire
Non è un giudizio, ma una fotografia dinamica: le persone si muovono nei quadranti nel tempo. Il manager efficace è quello che adatta il proprio stile alla persona, non il contrario.
📌 Perché tenerla nel tuo coltellino
– Per personalizzare la leadership senza improvvisare
– Per allocare tempo e risorse manageriali in modo strategico
– Per non confondere l’impegno con la competenza (e viceversa)
🧠 Applicazione pratica
Scegli 3 collaboratori del tuo team.
Rifletti: quanto è alta oggi la loro competenza? E la motivazione?
Posizionali mentalmente nei 4 quadranti.
Scrivi una singola azione concreta che potresti fare per ciascuno, in base alla loro posizione.
Rivedi la matrice tra un mese: chi si è mosso? Perché?
🗓️ Torna mercoledì prossimo per una nuova lama.
Niente formule magiche. Solo strumenti pronti all’uso.
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